Per le persone affette da celiachia si presume che il rischio di contrarre l'infezione da COVID-19 sia lo stesso che per la popolazione generale.
E' vero, tuttavia, che il rischio di ammalarsi in maniera grave è maggiore per le persone di 65 anni o più, che vivono in casa di riposo o in strutture per lungodegenza, oppure che sono immunocompromesse. Va evidenziato che la maggior parte delle persone affette da celiachia non sono considerate immunocompromesse se la malattia è tenuta adeguatamente sotto controllo. Noi raccomandiamo a tutti i celiaci di seguire le linee guida della CDC (Celiac Disease Foundation) relative al distanziamento sociale e all'igiene.
I sintomi più comuni dell'infezione da COVID-19 sono febbre, tosse e difficoltà respiratorie, ma circa il 50% dei pazienti infettati e ospedalizzati presentano anche sintomi a livello gastrointestinale, inclusa la diarrea.
Il COVID-19 si trasmette da persona a persona più comunemente attraverso le cosiddette droplets, "goccioline respiratorie" che produciamo e diffondiamo nell’ambiente in vari modi come, per esempio, mentre tossiamo o starnutiamo, oppure se condividiamo oggetti personali come bicchieri, posate, spazzolini da denti, asciugamani, ecc. Inoltre, il virus può anche essere trasmesso attraverso le feci fino a cinque settimane dopo la scomparsa dei sintomi respiratori e fino a undici giorni dopo la negatività dei test respiratori.
Cosa significa tutto ciò per le persone affette da celiachia?
- L'igiene delle mani è più che mai importante: lavare sempre accuratamente le mani dopo avere usato il bagno e prima di mangiare.
- Attenersi strettamente a una dieta senza glutine per prevenire problemi gastrointestinali che potrebbero aumentare il rischio di diffusione del virus.
- In presenza di sintomi gastrointestinali insoliti, prendere ulteriori precauzioni per evitare di diffondere il virus. Contattare immediatamente il proprio medico se insorgono febbre o tosse.
Fonte
CDF – Celiac Disease Foundation: https://celiac.org/about-the-foundation/featured-news/2020/03/celiac-disease-and-coronavirus-covid-19/
AARDA - American Autoimmune Related Diseases Association