Un murale, tante voci: l’arte che ci racconta

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Dove c’è impegno, c’è anche espressione. È così che nel nostro stabilimento di Borgo Valsugana ha preso forma in.Pegno.ConCura: un murale partecipato che dà voce a chi ogni giorno contribuisce a costruire la nostra identità. Firmata dallo street artist internazionale ivan e curata da Arte Sella, l’opera racconta il legame profondo che unisce le nostre persone con l’azienda, trasformando le loro parole in un linguaggio artistico e condiviso.

Tutto è nato da un’idea. Abbiamo coinvolto i nostri dipendenti in una Chiamata alle Arti e abbiamo chiesto loro di scegliere un termine che rappresentasse al meglio il loro legame con il lavoro, con i colleghi, con la realtà che vivono ogni giorno. Le parole raccolte sono diventate i versi di una poesia inedita, oggi dipinta sulla facciata dello stabilimento di produzione del pane. Un muro che si trasforma in racconto, e uno spazio industriale che diventa espressione autentica della nostra identità condivisa.

«Con il progetto in.Pegno.ConCura abbiamo voluto rendere evidente qualcosa che spesso rimane invisibile: il legame autentico che unisce le persone all’interno della nostra azienda», ha dichiarato Ulrich Ladurner, Presidente di Dr. Schär. «Questo murale non è solo un’opera d’arte, ma una dichiarazione collettiva di appartenenza e di cura».

Quella sulla fabbrica del pane è la seconda tappa di un percorso iniziato nel 2024, con il trittico “FAR BENE, CUORE, PASSIONE” realizzato sulla facciata principale dello stabilimento. Anche allora, tutto è nato dalle nostre parole. Parole che, messe insieme, hanno dato vita a un manifesto visivo della nostra cultura aziendale, che mette al centro persone, passione e qualità.

Abbiamo voluto che questo progetto trasferisse anche i nostri valori, scegliendo materiali in armonia con l’ambiente. Per questo ci siamo affidati alle tinte minerali di Calchèra San Giorgio, realtà locale che, come noi, crede nella sostenibilità e nella valorizzazione del territorio. Perché per noi l’arte non è solo espressione, ma anche responsabilità.

In un tempo in cui l’industria appare spesso distante, abbiamo voluto dimostrare che anche un luogo di produzione, come quello di Borgo Valsugana, può raccontare emozioni, relazioni e valori. Questo murale nasce da dentro, da chi siamo davvero, e lascia un segno che va oltre le pareti: vive nella memoria di chi ogni giorno contribuisce a far crescere la nostra realtà.

È il simbolo tangibile di uno spirito condiviso, un’opera corale che intreccia arte, territorio e persone. E che racconta – con autenticità e poesia – cosa significa per noi prossimità: un valore sentito profondamente, un modo di essere vicini agli altri con il cuore, in tutto ciò che facciamo.